filosofia
UNO STILE DI VITA
paolo scarano
paolo scarano
Paolo Scarano lavora come Personal Trainer a Napoli, oltre che come Massaggiatore e Insegnante Yoga.
Oggi responsabile della sala Fitness presso il centro Rhyfel Village di Mugnano di Napoli ma con alle spalle una lunga carriera e formazione professionale, iniziata con la formazione presso il CONI e proseguita con costanti corsi di aggiornamento.
Filosofia
Ciò che ritengo fondamentale è che alla mia azione di lavoro si accompagni un atteggiamento particolare del cliente. Costui non deve essere soltanto rilassato, ma deve far sì che i pensieri, le passioni e dunque le tensioni si plachino in lui.
Quando questo turbinio di movimenti dell’animo tace, allora il cliente è veramente disponibile e il mio lavoro ne risulta potenziato.
Il cliente ideale è colui il quale, anche con il mio aiuto, riesce a recuperare quanto più possibile una condizione di abbandono fiducioso.
Occorre far cadere in se stessi ogni atteggiamento di chiusura, ogni meccanismo difensivo. Avvertire l’abbandono come una forma di liberazione.
Importante è dunque la formazione spirituale dell’operatore, che non fa semplicemente ginnastica o massaggi, ma qualcosa di molto più impegnativo e significativo. E perché ciò avvenga, è essenziale la qualità del rapporto col paziente-cliente.
Un paziente che continui a pensare, non è nelle condizioni migliori perché la terapia funzioni. A un operatore che sia spiritualmente formato deve corrispondere la fiducia, la ‘cedevolezza’ del paziente, che ha anch’essa un profondo significato spirituale. Egli deve perdere, in qualche misura, la propria capacità di attenzione per abbandonarsi all’operatore come una barca che si abbandoni alle correnti del mare.
A questa apertura psicologica del paziente deve corrispondere — da parte dell’operatore — una pari disponibilità: disponibilità all’ascolto, a cogliere le reazioni del paziente, un rapporto che sia adattabile e sempre accorto, un dinamismo psicologico e manuale (al tempo stesso) nel trattare le parti del corpo bisognose d’intervento e di sollievo.
Entrambi, insomma, devono aiutarsi reciprocamente per vincere il comune nemico: il cattivo funzionamento del corpo o il dolore.